Durante questa pandemia le mascherine si ritrovano al centro dell’attenzione.
Rivestono un ruolo vitale nella limitazione ma, per la maggior parte di noi, rimangono ancora un mistero.
Il loro compito sarebbe quello di proteggerci ma fino a che non capiremo la differenza tra l’una e l’altra non potremo utilizzarle nel modo migliore.
Facciamo chiarezza. Ne esistono principalmente di 2 tipi: la mascherina chirurgica e la FFP2 o FFP3.
La mascherina chirurgica è efficace nel momento in cui viene indossata da tutti. Bisogna capire infatti che questo tipo di mascherina non protegge chi la indossa ma semplicemente fa sì che chi la porta non infetti gli altri.
Per questo motivo viene chiamata “mascherina altruista”.
La seconda tipologia di mascherine, le FFP2 e FFP3, sono quelle che traggono più in inganno. Fin dalle prime settimane queste mascherine sono andate letteralmente a ruba in quanto viste come le più sicure.
Peccato che l’ignoranza abbia regnato sovrana e non sia stata chiarita la funzione di ogni tipo di mascherina.
Esistono infatti 2 tipologie: quelle con la valvola e quelle senza e non è sicuramente un dettaglio di poco conto.
Le mascherine con la valvola vengono chiamate anche “mascherine egoiste” in quanto la valvola non permette alle particelle di entrare ma gli permette di uscire. Così, chi le indossa è al sicuro ma non protegge chi gli sta intorno.
Solamente le maschere FFP2 e FFP3 senza valvola proteggono sia chi le indossa che gli altri in quanto non permettono la diffusione di particelle.
Durante la fase 2 le mascherine saranno ancora più protagoniste e, proprio per questo motivo, è di vitale importanza conoscere e diffondere questa informazione così da sfruttarne a pieno l’efficacia.
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